Tessere una rete
La rete era originariamente opera maschile e veniva realizzata a fili liberi annodati attraverso l’impiego di un lungo ago di legno a doppia cruna aperta, chiamato mòdano. In questo modo i pescatori confezionavano e rammendavano quotidianamente le reti per la pesca.
La tessitura a rete, è conosciuta anche con il nome di filet è fra i lavori più antichi e più diffusi ed anche dei più facili ad eseguirsi.
La sua origine non può essere fissata con sicurezza e molto probabilmente la sua esecuzione è stata ricavata dalla rete da pesca.
Questa tecnica la troviamo presso i migliori popoli evoluti che nel corso dei secoli, si è sempre andata perfezionando sino a raggiungere con l'aggiunta di vari punti di ricamo, effetti veramente artistici.
Il nodo della rete è abbastanza facile e svelto a eseguirsi.
La rete si può eseguire diritta oppure per sbieco, ma la tecnica dell'esecuzione è sempre la medesima.
Per l'esecuzione della rete occorre il filato, una spoletta ed una asticciola.
Oggi la rete realizzata a mòdano è molto rara, e per lo più sostituita nelle lavorazioni da una rete lavorata ad uncinetto che può dare un effetto simile, soprattutto se si utilizzano filati sottili.
Il merletto a filet è diventato dunque un merletto all'uncinetto, molto più semplice e veloce da realizzare rispetto alla tecnica antica.
Frammento di un ritrovamento
|
|
|
|
|
|
|
|
La nostra didattica, sperimentazioni, con le nostre riproduzioni.